La fondazione dello “Studio di Ferrara fu concessa da Papa Bonifacio IX il 4 marzo del 1391, su richiesta del marchese estense Alberto V durante un suo viaggio a Roma.
L’Università, che ebbe gli stessi privilegi delle più antiche istituzioni di Bologna (fondata nel 1088[8]) e di Parigi (fondata nel 1170), all’inizio comprendeva le tre Facoltà di medicina, di teologia e di diritto
Dopo soli tre anni difficoltà economiche costrinsero l’ateneo alla chiusura, che si protrasse sino al 1402. In quell’anno Niccolò III d’Este, successore di Alberto V, lo fece riaprire facendo arrivare a Ferrara diversi docenti di prestigio, anche dall’Università di Bologna.
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